Shuhei Yoshida, presidente di Sony, in una recente intervista si è dichiarato preoccupato del livello di violenza che si è raggiunto nei giochi mostrati all'E3.
Yoshida si è detto soddisfatto della risposta positiva che si è riscontrata durante la presentazione di LittleBigPlanet 3 avvenuta all'E3 ma ha anche detto che i maggiori successi sono sempre stati quelli dei titoli con grossi budget, realistici e sparatutto a sfondo militare.
L'impegno di Sony verso i titoli indie non è da considerarsi come un tappabuchi fino al rilascio dei titoli AAA quali Uncharted 4: A Thief's End e The Order: 1886 bensì è da considerarsi come uno sforzo della stessa Sony di portare ai videogiocatori titoli diversi che, altrimenti, i giocatori non avrebbero avuto modo di godersi.Yoshida non comprende appieno l'accusa che è stata mossa a Sony relativamente alla mancanza di titoli AAA nel parco giochi di PS4 e si è detto convinto che ciò sia dovuto al fatto che queste persone non hanno sperimentato i titoli indie. La chiave del successo, sempre secondo il presidente Sony, passa attraverso la volontà di far conoscere i titoli indie a tutti i detentori di una PS4.
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