martedì 26 agosto 2014

Recensione Watch Dogs

Ormai il mondo è dipendente dalla tecnologia, qualsiasi cosa è connessa e tutti noi siamo osservati.
Cosa succederebbe se un'intera città fosse tecnologicamente dipendente? Cosa succederebbe se un'organizzazione criminale avesse tra le sue schiere hacker capaci di perforare la sicurezza del sistema?
Ubisoft ha voluto farci vedere questo scenario, raccontarci che la tecnologia è si un bene ma che c'è anche il rovescio della medaglia, questo è Watch Dogs.

Ora ti insegno io a dire che la mia grafica fà schifo!
La vicenda narra di Aiden Pierce, un hacker assoldato per rubare dei segreti ma che fallisce e subisce una perdita, la causa scatenante della sua missione, una missione atta ad acciuffare le persone che stanno dietro a tutto, le stesse persone che l'hanno assoldato e mandato in rovina.
All'inizio del gioco avremo delle abilità molto limitate, sia di hacker che fisiche e troveremo il livello di sfida alquanto interessante ma con il passare del tempo e con l'aumentare delle nostre abilità il livello di sfida andrà, via via, scemando.
Il titolo è un open world alla gta in cui avremo diverse scelte su come passare il nostro tempo tra una missione e l'altra.
Una delle peculiarità del nostro alter ego virtuale è quello di poter hackerare qualsiasi dispositivo, sia esso un cellulare, un bancomat o la stessa città.
Hackerando un cellulare potremo dare inizio a missioni di recupero di oggetti nascosti, oppure missioni in cui dovremo sgominare un'intera banda o solo alleggerire il conto in banca degli ignari cittadini.
Il titolo lascia libero sfogo alla nostra creatività e ci permette di scegliere se compiere azioni malvagie fini a se stesse oppure se essere il giustiziere, tali scelte non andranno a modificare la trama o l'esito della storia ma solo la possibilità di andare in giro per la città tranquilli o dovendo nasconderci da tutto e tutti.
Con il proseguo della storia avremo a che fare con altri personaggi "particolari" e dotati di una grande presenza scenica che ci accompagneranno per gran parte della nostra avventura.
Non tutti i personaggi saranno benevoli e ben felici di collaborare con noi, anzi avremo il nostro bel da fare per dimenarci tra gli intrighi che scopriremo.

Anche qui troveremo le moto che occupano il posto delle auto :-)
Aiden non ha solo un'ottima capacità di hacker che ci permetterà di far saltare tubi del gas e fermare, così, le auto che sono al nostro inseguimento o generare blackout in modo da poterci nascondere nel buoi generato bensì potrà contare su un discreto arsenale di armi che potremo comprare nei vari negozi o reperire dai corpi delle persone sopraffatte e su una discreta capacità di lotta a breve distanza.
Le missioni secondarie sono piuttosto varie anche se bene o male sanno di già visto, vai dal punto A al punto B, arriva al punto C e fai fuori tutti, oppure scansiona tutti i punti entro tot minuti.
La missione principale è abbastanza lunga ed impiegherete circa 20 ore per terminarla a dovere.
La grafica di Watch Dogs non può di certo far gridare al miracolo ma è abbastanza pulita ed i cali di frame rate sono sporadici e non compromettono l'esperienza di gioco anche se, è doveroso dirlo, molti utenti hanno avuto da ridire dopo la presentazione che era stata fatta dalla stessa Ubisoft in cui si mostrava una grafica ulta dettagliata (Ubisoft, poi, è corsa ai ripari mettendo a disposizione una patch che sbloccava i dettagli grafici a discapito del frame rate).

Potremo fare quello che normalmente facciamo....gli affari degli altri!
Le sezioni in moto e macchina non sono particolarmente divertenti anche perché l'esperienza di guida è quasi sempre la stessa nonostante si cambi il veicolo e l'unica cosa che rende intrigante la cosa è la possibilità di hackerare l'ambiente circostante facendo scattare i semafori al nostro passaggio o facendo alzare i dissuasori mobili davanti ai nostri inseguitori.
In definitiva Watch Dogs è un buon titolo, di certo non un capolavoro ma un'ottima idea che avrebbe potuto essere sfruttata in maniera migliore.
È un titolo che consiglierei a tutti? Beh, come in tutte le cose direi: dipende. Passate le prime ore che, onestamente hanno fatto desistere pure me per un po', il titolo ha un'impennata di intensità e mostra interessanti spunti narrativi che fanno si che il giocatore voglia finirlo per vedere il complotto che sta dietro a tutto.

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